Baccini chiede accesso agli atti per l’antenna 5G

L’installazione dell’antenna 5G a Focene ha sollevato le proteste dei cittadini, così Baccini ha chiesto di fare chiarezza. Il candidato a sindaco di Fiumicino ha detto di voler accedere agli atti per verificare se sono state rispettate le norme.     

antenna 5G
antenna 5G – fregenereport.it                              

Le proteste dei cittadini non si placano per l’installazione dell’antenna 5G a Focene, perciò il candidato sindaco di centrodestra Mario Baccini ha dichiarato di voler mettere le cose in chiaro e dare soddisfazione a chi nutre dubbi sulla vicenda.

Baccini ha detto che vuole accedere agli atti per accertare se le norme riguardo la concessione degli spazi sono state rispettate. L’installazione dell’antenna telefonica 5G a Focene è avvenuta in tempi molto rapidi e questo ha sollevato perplessità e polemiche, ma anche tante incertezze e dubbi.

Richiesta di accesso agli atti da parte di Baccini

Il candidato a sindaco del centrodestra perla città aeroportuale di Fiumicino, Mario Baccini, ha dichiarato di aver già presentato una richiesta di accesso agli atti per accertare se l’antenna 5G a Focene è stata installata rispettando le norme per la concessione degli spazi.

Le distanze da rispettare per l’installazione dell’antenna 5G sono quelle relative all’area naturalistica che si trova in prossimità. L’antenna a Focene è stata installata all’improvviso e i cittadini se la sono ritrovata vicino alle loro abitazioni nella giornata del 13 aprile.

Proteste da parte dei cittadini

E’ chiaro che dopo aver visto l’antenna installata i cittadini hanno cominciato a protestare. A parlare sulla vicenda è stata Annunziata De Masi docente-criminologa-psicologa forense candidata alle elezioni amministrative 2023 per il Polo dei Moderati  ”Energie Per Fiumicino”, che in un documento ha comunicato delle riflessioni.

La De Masi ha voluto fare un approfondimento sulla questione, allo scopo di inviare un segnale alla futura amministrazione, che dovrà mettere un Piano Regolatore Comunale nell’agenda politica.

Per cominciare, la De Masi ha detto che i danni delle emissioni elettromagnetiche sono ormai accertati e dimostrati da diversi studi svolti da laboratori di fama mondiale e da ricercatori illustri. Da alcuni anni continuano ad essere installati ripetitori addirittura in zone da tutelare, come case di riposo, ospedali, scuole, asili, arrecando danni ai più fragili.

Collegamento fra malattie e onde elettromagnetiche
Come evidenziato dalla De Masi nel suo comunicato, esiste realmente la correlazione tra onde elettromagnetiche e malattie. 

Dunque, l’amministrazione futura dovrà necessariamente dotarsi di un Regolamento Comunale che impedisca di installare antenne telefoniche ovunque, proteggendo quindi le aree più sensibili.

Anche riguardo all’aeroporto di Fiumicino, la De Masi ha ribadito che tutti sanno che c’è il 5G e tante antenne installate, ma solo pochi sanno che le onde elettromagnetiche del 5G fanno interferenze con la rotta dei voli.

Installare i ripetitori nei pressi di un aeroporto è assurdo, perché si mettono a rischio la vita dei passeggeri e dell’equipaggio, e quella di coloro che abitano vicino.

La questione antenne

La docente ha concluso nel documento dicendo che la questione delle antenne telefoniche deve essere affrontata con grande attenzione e serietà, considerando tutto ciò che implica l’uso del 5G. Sul fatto che tanti credono che questa tecnologia sia di grande utilità alla telefonia mobile, è bene sottolineare che in realtà non lo è.

Infatti, il 5G serve per collegare gli oggetti fra di loro con internet e di farli funzionare in autonomia. Bisogna fare molta più attenzione ad usare questa tecnologia, soprattutto bisogna rispettare la sicurezza del territorio, ma in particolare delle persone.