La mostra “Roma Expo 2030: eterna evoluzione” è stata inaugurata lunedì 17 aprile nella “Piazza” del Terminal 1 Partenze dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino.
Ospitata nella “Piazza” del Terminal 1, dove è esposto il Salvator Mundi, l’ultima opera realizzata dal Bernini nel 1679, la mostra fotografica narra i volti più noti e quelli più innovativi della Capitale in un percorso di 20 pannelli. Le foto spaziano dal cinema alla moda, dall’accoglienza ai grandi eventi, dalla tecnologia alle opere architettoniche innovative. Scopriamo tutto su questa fantastica mostra allestita nello scalo di Fiumicino.
La mostra sostiene Roma per l’Expo 2030
La mostra si propone di sostenere la candidatura di Roma per l’Expo 2030 e offre ai viaggiatori che sono in partenza la suggestiva visione di una città protagonista da sempre dell’innovazione e di tanti momenti storici.
L’apertura dell’esposizione, realizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con la collaborazione del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, cade in occasione della visita ispettiva del BIE, Bureau International des Expositions.
All’allestimento della mostra ha partecipato anche il Comitato Promotore EXPO 2030 Roma. L’esposizione è curata dall’Agenzia ANSA e ha contribuito al suo allestimento anche l’Enac, Ente Nazionale dell’Aviazione Civile, che sta avviando diverse iniziative per sostenere la candidatura di Roma all’Expo 2030.
Un’esposizione con 38 scatti
In 38 scatti fotografici che l’Ansa ha selezionato, la mostra “Roma Expo 2030: eterna evoluzione” offre ai visitatori una panoramica molto suggestiva sulla storia, sulla bellezza e sullo sguardo che la Città Eterna volge al futuro.
La capitale ha avuto come principi di base le innovazioni e l’inclusione, caratteristiche che le hanno permesso di risultare ancora più attrattiva.
Ospitata in un posto speciale, che è il cuore dell’aeroporto di Fiumicino, vera eccellenza nazionale, la mostra racconta la Roma di ieri, oggi e domani, con un percorso che si sviluppa in tre capitoli, denominati Espressività, Inclusione, Moderno e antico.
I tre capitoli della mostra
Il capitolo Espressività consiste nel racconto visivo che trae spunto dal mondo cinematografico. Qui sono presenti infatti scatti della dolce vita, di magnifiche dive degli anni ’50, di eventi sportivi grandiosi come le Olimpiadi del 1960, a cui si affiancano i campi di golf dove si terrà la prossima Ryder Cup 2023.
In questa prima parte vi sono anche i grandi concerti tenuti in spazi speciali come i Fori Imperiali e il Circo Massimo, e gli eventi di moda con le grandi griffes che hanno sempre avuto Roma come protagonista. Nel secondo capitolo, denominato Inclusione, viene messa in evidenza la capacità di accoglienza della Capitale, e la capacità di integrazione che ha avuto nel corso dei secoli.
Si spazia dall’accoglienza ai milioni di pellegrini ospitati per gli eventi religiosi al pranzo di Natale della Comunità di Sant’Egidio, passando per le tante opere a beneficio dei bisognosi che vengono effettuate quotidianamente.
Nel terzo capitolo, denominato Moderno e Antico, vengono affiancati gli incontri avvenuti a Roma tra i grandi Capi di Stato ieri e oggi. Si possono ammirare immagini della città dove appare come un vero e proprio museo, dal Colosseo ai Fori Imperiali alla Nuvola, dove passato e futuro si mescolano e convivono con armonia.