In questi giorni stanno andando avanti i controlli eseguiti da parte dell’assessorato all’ambiente, dell’Ati e della Polizia locale contro l’abbandono dei rifiuti e le discariche abusive presenti purtroppo su tutto il territorio.
A parlarne è stato l’assessore all’ambiente Roberto Cini, che ha spiegato che sono state effettuate delle verifiche su alcune vie particolari, tra cui via Trincea, piazzale Tirreno, via delle Ombrine e via della Scafa.
A seguito di controlli e verifiche sono state individuati attività e cittadini che abbandonano rifiuti o conferiscono la spazzatura erroneamente, di proposito.
Stop alle discariche a cielo aperto, gli accertamenti sono ricominciati dopo la pandemia: multe fino a 500 euro per ogni violazione commessa
Dopo gli accertamenti, sono scattate delle multe da 150 euro fino a €500, variabili in base alla violazione commessa. sia nei confronti delle attività commerciali che nei confronti delle aziende o dei privati cittadini. Nelle prossime ore potrebbero anche scattare delle denunce penali importanti nei confronti dei trasgressori.
Molti di questi avevano ritrovato la libertà a seguito dello stop ai controlli stabilito durante la pandemia per il covid. Dopo la fine della pandemia, i controlli sono ricominciati e con essi ovviamente anche i provvedimenti nei confronti dei trasgressori.
Gli accertamenti della Tributi pongono fine all’abbandono dei rifiuti sul ciglio delle strade
Adesso gli accertamenti, anche grazie al lavoro della Fiumicino tributi e agli incroci dei dati in possesso dal catasto, sono stati individuati almeno 1800 evasori, tra garage, capannoni e magazzini non dichiarati. In questo modo, sono stati recuperati sei milioni di euro, che saranno utilizzati per risolvere alcune problematiche specifiche del comune.
Tutti questi controlli torneranno di aiuto per la battaglia contro i rifiuti abbandonati sul ciglio delle strade o nelle discariche abusive da tutte quelle persone non iscritte alla Tributi, che non conferiscono i loro tributi correttamente e quindi non pagano le tasse danneggiando la comunità e ovviamente il territorio. Molte città e zone di campagna sono diventate negli anni discariche a cielo aperto.
Cosa rischia chi gestisce o realizza discariche non autorizzate
Tra tutti i reati quello altrettanto grave e punibile con sanzioni di peso importante, c’è la realizzazione o la gestione di discariche non autorizzate. Discariche non autorizzate si trovano praticamente in tutta Italia, in qualsiasi regione e città.
Secondo quanto previsto dall’articolo 256 del decreto Lgs n. 152/2006, chi commette questo reato viene punito con l’arresto da sei mesi a due anni e costretto a pagare una multa che va da 2600 euro a 26 mila euro.