Quanto guadagna un negozio di abbigliamento? Stipendio, al mese, per genere

L’avvento della grande distribuzione prima e dell’e-commerce poi, ha ridotto i margini di profitto per una delle attività storiche del commercio. Vediamo quanto guadagna un negozio di abbigliamento in media in Italia nel 2022.  Capiremo come aprire un negozio di abbigliamento per bambini o per adulti.

Aprire negozio abbigliamento bambini e adulti: il ricarico

Ricarico medio abbigliamento – Ovviamente non dobbiamo considerare gli stipendi dei commessi che si aggirano di solito su una cifra compresa tra i 1100 e i 1400 euro. Quello che va, invece, valutato è il guadagno derivante dal margine di ricarico. Il ricarico è la differenza tra il prezzo al quale il commerciante acquista la merce quello al quale la vende all’acquirente. Entrambi i prezzi vanno calcolati senza l’Iva. Il ricarico insomma si considera sul prezzo netto. Andiamo ora a considerare qualche ricarico di solito usano i titolari dei negozi di abbigliamento sui loro prodotti.

Vediamo come si calcola il ricarico e quando conviene aprire un negozio. I commercianti solitamente lo stabiliscono moltiplicando per un numero di solito vicino al 2,5 il prezzo di acquisto del prodotto senza l’Iva. Da quella cifra verrà il prezzo finale del prodotto al pubblico, quindi comprensivo di Iva. Per capire quanto guadagna un negozio di abbigliamento dobbiamo andare a considerare diversi fattori. Cominciamo col dire che è importante stabilire, più che il guadagno di negozio,  quanto esso debba incassare per garantirsi la stabilità economica di fronte al volume delle uscite fisse. Aprire un negozio per bambini può essere meno esoso che dedicarsi ad una boutique d’alta moda ad esempio.

Guadagni negozio abbigliamento: i calcoli

Tra le discriminanti fondamentali per arrivare a comprendere ci sono il prezzo al quale vendiamo i capi, il costo che dobbiamo sborsare per acquistarli e il numero di prodotti che abbiamo l’obiettivo di vendere. Di solito ci sono dei calcoli da fare per ottenere tali cifre. In particolare per ottenere il numero esatto dei capi di abbigliamento che dobbiamo vendere occorre effettuare un’operazione di divisione. Dobbiamo dividere il totale dei costi fissi per il margine di differenza tra i costi di acquisto e il prezzo di vendita. A quel punto avremo la cifra esatta di prodotti che dobbiamo vendere. Così prima di aprire un negozio di abbigliamento per bambini riusciremo a sapere quante tutine o completi dovremo piazzare. Ma quanto deve incassare un negozio di abbigliamento per non andare in perdita?

Quando conviene aprire un negozio di abbigliamento

Per ottenere il fatturato di pareggio dobbiamo, invece, moltiplicare il numero di capi che vanno venduti per il loro prezzo al dettaglio. Quando moltiplichiamo i prezzi per le unità vendute otteniamo il fatturato del negozio mese per mese. Per ogni capo in più che vendiamo rispetto a quanto preventivato. I calcoli possono essere fatti empiricamente, ma molti imprenditori hanno software specifici per calcolare i costi. L’obiettivo è trovare il punto di pareggio, basandosi però sull’incasso medio.

Come abbiamo evidenziato non è possibile calcolare una somma media per tutti, ma dobbiamo ragionevolmente capire il guadagno medio di un negozio analizzando lo stipendio di una commessa. Chi lavora in un negozio di abbigliamento guadagna di solito meno di 20mila euro per uno stipendio medio di 19mila euro lordi.

Un commesso di una boutique può arrivare a guadagnare fino a 25 euro l’ora, per un totale di quasi 50mila euro all’anno. Nei primi anni di esperienza si toccano i 30mila euro annuali.

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