Cosa fare a Salerno: cose da non perdere in 24 ore

In pochi anni è diventata una meta ambita per una domenica libera o per un weekend. Vediamo cosa fare a Salerno in 24 ore provando a gustare in pieno aromi e bellezze di questa città. Recentemente a immortalare sugli schermi le location più suggestive ci ha pensato la serie televisiva Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso. Molti non hanno potuto fare a meno di notare quei siti e si sono chiesti a Salerno dove si trova il tribunale, la paninoteca, lo studio e gli altri luoghi simbolo della fiction tratta dai libri di Diego De Silva.

Cosa vedere Salerno: la soluzione trekking

Partiamo col dire che se tutti sanno dove si trova Salerno, in pochi conoscono appieno le sue meraviglie. A Salerno centro storico e lungomare moderno, sanno fondersi in un mix molto suggestivo. Andiamo ora a scoprire cosa visitare a Salerno se abbiamo una sola giornata a disposizione.

Avendo la possibilità di appena 24 ore libere, molti consigliano di seguire il percorso di trekking urbano che consentirà di vedere le bellezze della città e di goderle soprattutto in presenza di una bella giornata. Questa scelta di porterà ad ammirare da vicino e in poco tempo tutto il centro storico da via dei Mercanti fino alla villa comunale di Salerno, passando per il Duomo e Santa Sofia.

Salerno cosa vedere: Castello e Duomo

Se vi state chiedendo cosa vedere a Salerno, la prima attrazione è il Castello Arechi, posizionato in maniera mirabile sul golfo di Salerno: un pezzo di Medioevo incastonato in uno scenario maestoso, con un affaccio sulla Costiera Amalfitana. In questo scenario potrete scattare le foto di Salerno più belle da pubblicare sui social. Il castello, raggiungibile sia con i mezzi pubblici che col taxi, è circondato da un parco naturale ed all’interno ospita anche un museo.

In una delle strade più movimentate del centro storico, via de’ Mercanti, dove si concentra lo shopping, c’è anche uno dei siti che merita una visita anche se restiamo a Salerno poche ore. Si tratta della Pinacoteca Provinciale di Salerno, situata al primo piano di una di un edificio che in passato ospitava una nota famiglia nobile: si tratta di Palazzo Pinto. All’interno della pinacoteca possiamo ammirare dipinti di artisti locali e stranieri.

A pochi passi da questo storico palazzo c’è piazza Alfano I dove possiamo ammirare la Cattedrale di Salerno. Il Duomo rispecchia in pieno lo stile romanico e la sua costruzione risale al XI secolo, pur avendo subito diversi restauri. La cripta è certamente la parte più affascinante della cattedrale con la leggenda del sangue dei tre martiri (Caio, Ante, Fortunato) che ancora sgorga. A distanza relativamente breve c’è il complesso di Santa Sofia. Costruito nel X secolo, prende il nome dall’ordine benedettino che ospitava. Ora all’interno ci sono spesso mostre di pittori noti e vengono organizzati anche festival.

In via Torquato Tasso c’è il Giardino della Minerva, l’orto botanico della città, che richiama la storia della scuola medica. A due passi la villa comunale, piacevole intermezzo per chi si trova a visitare Salerno. Una passeggiata sul lungomare Trieste è d’obbligo così come una visita alla stazione marittima progettata dall’architetto iraniano Zaha Hadid.

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