Giornalista di inchiesta per vocazione, attore per passione. Andiamo a conoscere da vicino chi è Andrea Purgatori, uno dei volti più riconoscibili e apprezzati del giornalismo investigativo italiano.
Una vita tra giornalismo e cinema
Recentemente è apparso in due produzioni molto attese, ma diverse rivolte al popolo delle piattaforme streaming. Purgatori, noto anche per essere il conduttore della trasmissione Atlantide su La7, è stato coinvolto in due esperienze. Ha curato in prima persona, Vatican Girl, la docuserie ad episodi che Netflix ha dedicato al caso italiano di cronaca più famoso degli ultimi 50 anni: la sparizione di Emanuela Orlandi. Quasi in contemporanea, l’altro colosso internazionale dello streaming Disney + ha rilasciato la nuova stagione della serie cult Boris, nella quale Purgatori continua a interpretare il ruolo dell’avvocato.
Non è una novità vederlo recitare: si calò anche nei panni di Fecchia nella pellicola Fascisti su Marte, diretta nel 2006 da Corrado Guzzanti. Il suo apporto nel mondo del cinema però non si ferma alle pose davanti alla macchina da presa: nel 2009 vinse il premio Sergio Amidei per aver redatto la sceneggiatura del film Fortapasc, la pellicola dedica al giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra nel 1985 a Napoli.
Premi e collaborazioni
Dagli anni Novanta ha alternato in ruolo di sceneggiatore di film impegnati come Il muro di gomma, Il giudice ragazzino e L’industriale, a partecipazioni in commedie come quelle dell’amico Carlo Verdone Posti in piedi in paradiso e L’abbiamo fatta grossa. Il suo programma di riferimento Atlantide gli è valso il premio Flaiano 2019 come migliore trasmissione culturale. Grazia alla sceneggiatura de Il giudice ragazzino, film sulla storia del giudice Rosario Livatino, ha vinto un Globo d’oro.
Andrea Purgatori è nato a Roma il 1° febbraio 1953 ed è giornalista professionista dal 1974. Nel corso del tempo si è affermato per le sue inchieste sui casi più delicati della cronaca e della storia d’Italia: oltre alla già citata vicenda di Emanuela Orlandi, furono noti i suoi approfondimenti sul rapimento di Aldo Moro e sulla strage di Ustica.
Ha avuto collaborazioni con quotidiani prestigiosi sia italiani, come Il Corriere della Sera e L’Unità, sia esteri come Le Monde e con la Bbc. Ha pubblicato molti libri e monologhi per il teatro. Purgatori è stato inviato durante la Guerra del Golfo ed ha seguito in prima linea i conflitti in Libano ed Iran.
Vita privata
Andrea Purgatori è stato legato a Livia Belelli, aristocratica e diventata sua moglie quattro anni fa. Alle nozze, celebrate nel 2018, hanno fatto da testimoni anche due suoi figli. Purgatori era, infatti, al suo secondo matrimonio.
La prima volta si è sposato nel 1992 con Nicola Schmitz, storica e critica d’arte di origine tedesca: da quell’unione è nato Edoardo Purgatori che è un volto noto nel teatro, ma anche per gli appassionati delle serie tv. Il figlio di Andrea Purgatori ha, infatti, recitato in un medico in famiglia e recentemente è stato in tour con la trasposizione teatrale di Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek.
Gli altri figli di Purgatori sono Vittoria e Ludovico, entrambi testimoni delle seconde nozze. Attualmente è legato alla bella Errica Dall’Ara che ha di fatto ufficializzato la relazione su Twitter.
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