Quanto costa K-Way? Giubbini, piumino, outlet, da donna

E’ diventato uno dei capi di abbigliamento di culto dell’ultimo decennio. La vestibilità comoda, l’iconica striscia colorata e la versatilità ne fanno un indumento indispensabile per la stagione invernale: stiamo parlando dei giubbini K-way. Ancora oggi un piumino K-way viene considerato un capo molto glamour ed ideale per qualsiasi condizione.

Prima di analizzare i prezzi e le offerte andiamo a conoscere la storia di questa azienda che si appresa a tagliare il traguardo dei 60 anni di vita. L’azienda fu fondata infatti col nome K Way a Parigi nel 1965 e per anni è stato un giubbino antipioggia. La svolta si è avuta quando all’inizio degli anni Duemila il gruppo BasicNet, proprietario di Robe di Kappa e Superga. Il 2015 è l’anno della svolta definitiva: le giacche k-way diventano l’elemento cool del momento e le vendite schizzano.

La storia

Di certo quando nel 1965 il commerciante francese Leon Claude Duhamel mise in commercio il giubbino anti-pioggia non pensava ad un’esplosione simile nel campo della moda.  Per lui il giubbotto Kway era semplicemente qualcosa di più pratico di un ombrello e più pratico di un impermeabile, visto che una tasca poteva trasformarsi in un comodo marsupio una volta esaurita la sua funzione.

Il nome fu scelto per un’assonanza col gioco di parole in caso di con un mix di americano (way) e francese (la k sarebbe un richiamo a cas, il caso in francese). Fino agli anni Novanta era soprattutto visto come abbigliamento tecnico al punto che un piumino kway era visibile soprattutto sulle piste da sci. La casa divenne italiana nel 1992 con l’acquisizione da parte di Pirelli, ma la svolta si ebbe col passaggio all’universo Kappa, sotto l’egida del gruppo BasicNet di Torino.

Il giubbotto kway è diventato di moda grazie ad un nuovo posizionamento sul mercato che ha permesso un abbassamento dell’età media del cliente (ora è sui 38 anni).

Giubbotti Kway uomo e donna: prezzi

A questo punto non ci resta che analizzare i prezzi, partendo dal presupposto che il successo degli ultimi anni ha allargato i canali di vendita ma anche aumentato i rischi di trovare prodotti contraffatti. Il consiglio è quello di rivolgersi a rivenditori autorizzati e, se comprate online, di scegliere solo portali di e-commerce qualificati o addirittura il sito ufficiale del gruppo che ha una sezione molto ben curata per gli acquirenti.

Partiamo dal modello base dei giubbotti K way uomo: si tratta del K-Way Le Vrai 3.0 Claude che costa 90 euro. E’ la giacca classica da uomo, impermeabile e realizzata in diversi colori. E’ utilizzabile anche in inverno grazie  alla fodera in orsetto ed è idrorepellente grazie al materiale in nylon speciale. Il logo e la zip lunga classica sono gli elementi iconici di questo marchio.

Una giacca con un tocco più glamour ed una vestibilità più aderente è la Thierry Enzime che costa 145 euro. Se vi piacciono i giacconi molto lunghi allora potreste orientarvi sul modello Jacob Warm Double che potrete trovare dai 162 euro a salire. Grande successo ha riscosso anche il bomber in tinta unita disponibile negli outlet 180 euro. Più elegante il Manfield da 200 euro. Per le lady ci sono molti modelli, alcuni dei quali esclusivi come il K Way Donna Lily Warm Double a 250 euro. Il più costoso della nuova linea?  Il piumino Hugol Thermo a 550 euro.