La sezione navale della Guardia di Finanza sequestra un’area a Parco Leonardo

E’ stato sequestrato un cantiere nella zona di via Giulio Romano, in un’are di Parco Leonardo a Fiumicino, dalla sezione navale della Guardia di Finanza. Al cantiere sono stati apposti i sigilli ex articolo 321 del Codice di Procedura penale.

sequestra un’area a Parco Leonardo
Parco Leonardo – fregenereport.it

A ridosso dell’abitato di una zona di Parco Leonardo, in via Giulio Romano, è stato sequestrato un cantiere. Pare che la guardia di finanza ha ritenuto che vi fosse un reato e ha quindi apposto i sigilli ex articolo 321 del Codice di Procedura penale, che fa riferimento proprio a casi di questo genere.

Cantiere sequestrato a Parco Leonardo

Per coloro che hanno avviato il cantiere in via Giulio Romano, nell’are di Parco Leonardo a Fiumicino, non è stato di certo piacevole trovare i sigilli apposti dalla sezione navale della Guardia di Finanza. L’area sequestrata è proprio nei presso della zona abitata, dove erano in corso dei lavori.

I sigilli apposti dalla guardia di finanza sono quelli dell’ex articolo 321 del Codice di Procedura penale. Si tratta, come dice la legge, di una tipologia di sequestro preventivo, che ipotizza un reato.

Sequestro a scopo preventivo

A sottolineare che si tratta di un sequestro a scopo preventivo sono i sigilli apposti che riguardano l’ex articolo 321 del Codice di Procedura penale. Infatti, l’articolo prevede che il sequestro preventivo può essere disposto per impedire che il reato si aggravi o che le sue conseguenze possa protrarsi e generare altri reati.

Inoltre, l’articolo stabilisce che l’oggetto del sequestro può riguardare solo le cose pertinenti al reato. Dunque, i sigilli sono scattati per un’ipotesi di un reato e il fatto che siano stati apposti non vuol dire che c’è già una condanna.

Piuttosto, l’apposizione dei sigilli darà avvio ad una serie di approfondimenti sui motivi che hanno condotto i militari a sequestrare il cantiere.