Grande partecipazione al convegno “Lo sport può sconfiggere il bullismo”

Si è tenuto giovedì 6 aprile presso il Centro Sportivo della Guardia di Finanza a Castelporziano il convegno dal titolo “Lo sport può sconfiggere il bullismo”, a cui hanno preso parte l’Anfi Fiamme Gialle e le scuole.

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convegno – Fregenereport.it

Si è svolto il 6 aprile il convegno a Castelporziano dal titolo “Lo sport può sconfiggere il bullismo”. Il convegno è stato organizzato dall’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia di Roma – Castelporziano ed erano presenti l’Anfi Fiamme Gialle del paesino che si trova nei pressi di Ostia, ma anche diverse scuole, psicologi e forze dell’ordine.

L’argomento centrale di discussione è stato il bullismo, problematica sociale molto delicata. Per combattere questo fenomeno dilagante l’Anfi ha programmato una serie di eventi che verranno messi in atto durante il corso dell’anno.

L’Anfi portavoce dello sport per lo sviluppo e la pace

In occasione de “La Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace”, evento che è stato celebrato il 6 aprile in Italia, l’Anfi ha tenuto un convegno per farsi portavoce dello sport come valore che ne integra molti altri.

Ad aprire il convegno è stato il presidente dell’Anfi Castelporziano, il Generale Gianni Gola, che ha sottolineato come lo sport rappresenta una forza di coesione di gruppo enorme e i suoi valori sono delle armi da sfruttare per combattere il bullismo, una piaga che interessa nel nostro Paese milioni di ragazzi.

Tante le personalità intervenute durante il convegno, tutte intenzionate ad affermare lo sport come strumento indispensabile per debellare un fenomeno che dilaga sempre più nel nostro paese.

Presenti all’evento anche studenti e campioni dello sport

Oltre all’intervento del generale Antonio Appella, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, e di altre personalità di spicco come il Dott. Luca Massaccesi, presidente dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile che affronta questo argomento da anni, c’è stato anche l’intervento di alcuni campioni dello sport.

I campioni si sono rivolti agli studenti presenti all’evento, cercando di lanciare messaggi e appelli per far sì che il mondo del futuro sia migliore di quello di oggi.

I campioni hanno parlato dei sacrifici che hanno affrontato per raggiungere i traguardi prefissati, le esperienze vissute e gli insegnamenti che hanno ricevuto per conseguire una crescita sana e consapevole, avvenuta senza togliere alcun diritto agli altri. Alla fine del dibattito gli studenti fatto una visita al Centro Sportivo che accoglie tutti i giorni atleti che prendono parte a competizioni internazionali.

Il bullismo può essere sconfitto se tutti collaborano

Dal convegno sono scaturiti tanti insegnamenti per i giovani, ma anche la consapevolezza che solo se tutti collaborano è possibile sconfiggere una piaga terribile come il bullismo. Occorre dunque che famiglie, scuole, studenti e istituzioni collaborino fra loro, per mettere in atto iniziative volte ad arginare il fenomeno.

La legge del 2017, la n°71, è stata approvata apposta per combattere il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue forme, con iniziative mirate a prevenirne la manifestazione e con strategie volte ad educare verso i minori coinvolti, a prescindere che si tratti di responsabili o vittime del fenomeno.

La legge prevede interventi nell’ambito delle istituzioni scolastiche senza distinzione di età. Durante il convegno, a trattare il cyber bullismo è stato il rappresentante della Polizia di Stato Andrea Galassi, che ha raccontato agli studenti come la Polizia ha affrontato e risolto vari casi.