Quanto guadagna un chirurgo plastico? Al mese, in Italia, in America

La “moda del ritocchino” è un trend che non solo accenna a diminuire, ma che continua a crescere: se prima a ricorrere alla chirurgia estetica erano esclusivamente le donne di una certa età, adesso la soglia si è abbassata notevolmente e non è affatto raro trovare sedicenni o diciottenni che hanno già subito un intervento chirurgico.

Ne risulta che la professione del chirurgo plastico sia una delle più richieste (il che spinge molti a cercare di diventare chirurgo plastico): a costui tocca “aggiustare” i difetti del viso e del corpo, per allinearlo agli standard di bellezza personali. Ma quanto guadagna un medico chirurgo? E quanto guadagna un chirurgo ospedaliero?

Svelate le cifre degli stipendi chirurghi plastici e lo stipendio neurochirurgo

Questi maghi della bellezza percepiscono circa 60.000-80.000 euro lordi all’anno qui in Italia, specie se hanno già dai 5 ai 10 anni di esperienza nel settore.

Si tratta di una carriera sicuramente redditizia, che porta i chirurghi più blasonati a guadagnare cifre notevoli, le quali superano i 160.000 euro all’anno. In media invece si stima che lo stipendio chirurgo professionista ammonti a 3800 euro al mese.

Modellatori di visi e corpi, i chirurghi non eseguono solo operazioni che cambiano l’aspetto in modo definitivo, ma anche interventi di routine, come quelli col filler.

Chi ridisegna i canoni di bellezza, in America percepisce uno stipendio chirurgo estetico molto più elevato, pari a 300.000 euro annui, o  a partire da una base di 100.000 euro. Chi invece si sta specializzando, ne guadagna circa la metà.

Chirurgia plastica: si o no?

Ora ci è chiaro quanto guadagna un chirurgo. Spianare le rughe, rendere giusto un po’ più fino il naso, togliere il grasso dai fianchi o dai glutei, ingrandire il seno di una o più taglie, definire il viso col botulino o riempire le labbra … Gli interventi disponibili sul mercato sono pressoché infiniti e la tentazione di cedere alla chirurgia estetica si fa più forte, diventando pane quotidiano per molte star dello showbiz. E in alcuni casi estremi, un’ossessione.

Escluse le volte in cui l’intervento chirurgico è davvero necessario, quali sono le motivazioni che spingono la gente a finire sotto il bisturi? Spesso si tratta di difficoltà ad accettarsi per come si è, non della presenza di veri e propri difetti estetici da correggere.

I canoni della società che ci vuole sempre belli, giovani e in forma, hanno creato la corsa al corpo perfetto: una piaga accresciuta dai social, dove si inseguono ideali di bellezza finti tra filtri, pose super calcolate e photoshop.

Tutto per apparire più perfetti o perfette possibile. Dunque è tutta colpa delle tendenze? In parte, perché come già spiegato l’accettazione viene da dentro. Si può stare bene anche con un fisico non perfetto e sentirsi brutte con una silhouette magrissima: è la mentalità a fare la differenza. Forse, grazie al movimento della body positivity, qualcosa inizia lentamente a cambiare e la grassofobia a sparire. Di contro c’è anche chi sostiene di sentirsi meglio e che sia stato proprio l’intervento estetico a fargli raggiungere uno stato di serenità e accettazione.

Ognuno di noi è libero di decidere, ma l’importante è considerare sempre gli eventuali rischi che possono comportare simili operazioni.