C’è un errore che accomuna quasi tutti e che ha a che vedere con i nostri termosifoni. Una svista che ci potrebbe costare un sacco di soldi.
Da un anno a questa parte, in concomitanza con l’inizio della guerra Ucraina-Russia, i costi di luce e gas sono schizzati alle stelle, e molte famiglie italiane si sono trovate in difficoltà, facendo fatica a raggiungere la fine del mese. Ci si è quindi fatti più attenti ai consumi, razionando l’uso di alcuni elettrodomestici e apparecchi di casa, scegliendo magari di usarli durante le fasce orarie più convenienti.
Ciò ha riguardato anche l’uso dei termosifoni, visto che sono strettamente collegati alla caldaia, e di conseguenza si è preferito accenderla solo quando faceva molto freddo e con temperature moderate, per evitare di spendere troppo. C’è tuttavia una svista comune a molti, e che facciamo anche ora che utilizzarli non è più necessario.
Tra pochi giorni inizierà infatti la primavera, e con questa stagione anche l’usi dei caloriferi si ridurrà drasticamente, eppure ciò non toglie che si continui ad avere brutte sorprese in bolletta, a causa di un errore che inconsapevolmente commettiamo ma che ha ripercussioni non da poco a fine mese, quando ci arriva la bolletta dell’energia. In cosa sbagliamo?
Termosifoni: la svista “fatale” in grado di costarci un sacco di soldi
Quando la bella stagione arriva, spesso sottovalutiamo la pulizia dei nostri caloriferi, pensando semplicemente che non accendendo più la caldaia, o perlomeno usandola molto di meno rispetto all’inverno, essi saranno spenti e di conseguenza non funzionanti. Per quanto in linea generale ciò corrisponda alla realtà, tuttavia c’è un aspetto da non sottovalutare. Molti di noi non si preoccupano di pulirli internamente, e con il tempo ciò può risultare un problema.
Ci riferiamo al corretto utilizzo delle valvole termostatiche, quelle che apriamo e chiudiamo per regolare l’afflusso dell’acqua al loro interno. Una buona regola è di mantenere la temperatura dei caloriferi al minimo e poi regolarla attraverso la valvola proprio per evitare di avere una bolletta troppo cara a fine mese. Durante la stagione fredda, è meglio lasciarle sempre aperte, senza tenerle a zero, poiché ciò potrebbe causare un malfunzionamento degli stessi. Perché ciò potrebbe risultare un problema, in grado di innalzare non poco il nostro consumo di energia e rischiare di regalarci sgradite sorprese?
Il motivo per cui dovremmo sempre usare con cura le valvole termostatiche
Essendo basati sull’uso di acqua per riscaldarsi all’interno, mettendo a zero il livello della valvola ciò potrebbe causare un accumulo di calcare, il che andrebbe a rovinare l’apparecchio e quindi causerebbe un suo funzionamento errato. Naturalmente, di questo ce ne renderemmo conto con molta probabilità solo all’inizio dell’inverno successivo, lasciandoci al freddo proprio quando avremmo più bisogno di scaldarci.
Una soluzione è anche quella di far installare sulle valvole delle testine con sonda remota, il cui costo può essere recuperato fino al 50% nel giro di una decina di anni. Un buon modo per mantenere in ottimo stato gli apparecchi e che ha necessità solo di qualche ora di installazione da parte del tecnico specializzato.