Chi è Davide Serra? Stipendio, figli, moglie, indagini

Rispetto ad altre tornate elettorali stavolta Davide Serra sembra più in disparte. Il finanziere amico di Matteo Renzi, però, non ha mancato, anche a ridosso delle consultazioni per le Politiche del 25 settembre, di far capire cosa pensa dell’attuale situazione politica italiana. “Abbiamo rinunciato al nostro Ronaldo e gli investitori ci puniranno” ha detto in una dichiarazione riportata da La Stampa  e riferita all’ex presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi. Sembrerebbe un altro endorsement per l’amico Renzi, ma in riferimento a Giorgia Meloni, possibile premier, non ha nascosto di averla trovata “più matura”.

Parole non a caso, dunque. Ma chi è Davide Serra? Nato a Genova nel 1971, è ormai un inglese acquisito: lavora nella city londinese dove ha fondato sedici anni fa la società di gestione del risparmio Algebris, di cui è amministratore delegato. Il Davide Serra finanziere ora ha un grande obiettivo davanti a sè: far quotare il suo gruppo in borsa. Per il lancio nel mercato azionario di Algebris Davide Serra ha già un piano che prevede l’offerta iniziale rivolta al pubblico: tale step era già stato fatto trapelare in una riunione interna prima di passare a sondare i potenziali investitori. Tenendo conto delle potenzialità e del fiuto di Davide Serra Algebris potrebbe accreditarsi in maniera ancora più evidente sui mercati internazionali acquisendo ulteriore valore. L’attuale scenario di crisi sul fronte dell’Est Europa, però, sembra aver al momento congelato l’operazione.

Davide Serra biografia e famiglia

Il 51enne di origine genovese vive a Londra dal 1995 ed, infatti, ha anche la cittadinanza britannica. Della sua vita privata non si sa molto anche perchè tende sempre a preservare la sua privacy. Serra è sposato, ha 4 figli ed è molto cattolico. Da giovane, proprio come l’amico Matteo Renzi, ha fatto parte degli Scout e a Londra è patrono del Saint Peter’s project, il punto di riferimento della chiesa italiana oltremanica.

Parlando di Davide Serra curriculum ed incarichi professionali non possono essere assolutamente trascurati. Si è trasferito in Inghilterra dopo la laurea alla Bocconi di Milano, lavorando prima per banche d’affari prestigiose come la Morgan Stanley e poi mettendosi in proprio dal 2006 con la sua fondazione di Algebris, della quale dal 2012 è rimasto unico proprietario, gestendo fin da subito 2 miliardi di dollari.

Davide Serra Leopolda e Renzi

Il binomio Serra Renzi è considerato molto solido dagli analisti politici. Davide Serra si è sempre dichiarato un elettore di centrosinistra ed è stato un sostenitore, anche finanziario, delle campagne elettorali di Matteo Renzi già prima che diventasse premier. Tranne un endorsement fugace per Scelta Civica di Mario Monti nel 2013, è sempre stato un renziano: sostenne l’ex sindaco di Firenze anche nella corsa alle primarie del Partito Democratico. In quel periodo non passò inosservato l’intervento del manager della city alla Leopolda in occasione dell’assemblea dell’ottobre 2013. Proprio il suo appoggio alle attività dei renziani gli è costato anche una visita in sede degli uomini della Guardia di Finanza: nel novembre 2019 le fiamme gialle perquisirono un suo ufficio per la donazione di 300mila euro alla fondazione Open di Matteo Renzi.